Interfacce del tempo: Yugo Nakamura
Yugo Nakamura è un artista giapponese (nato a Nara nel 1970) che lavora da decenni sulle interfacce per computer. Nel sito www.yugop.com è possibile ripercorrere le sue maggiori invenzioni a partire da Mono* craft del 1998-99, in cui faceva la prima comparsa Nervous Matrix, un quadrato suddiviso in 9 riquadri numerati. Digitando un numero dalla tastiera del proprio computer, il riquadro corrispondente si attiva, deformandosi a seconda dell’intensità e della frequenza con cui il tasto viene toccato. Si tratta di effetti ottenuti grazie a un uso raffinato e originale del software Flash, di cui Nakamura è considerato uno dei maggiori interpreti creativi. Una versione di Nervous Matrix è applicata per esempio, nel 1999, a una riproduzione della Monna Lisa di Leonardo, con sorprendenti distorsioni della fisionomia. Chi esplora le opere di Nakamura è messo nella condizione di interagire sottilmente con ciò che percepisce, perché i movimenti del mouse e i comandi da tastiera hanno – sullo schermo – un effetto fluido e continuo, una corrispondenza diretta e modulata. Le forme diventano più grandi o più piccole, si avvicinano e allontanano, scivolano verso i bordi dello schermo in sintonia con i movimenti dell’utente. Ricorrente in molti di questi prodotti è una time-line orizzontale che scorre nelle due direzioni alla velocità stabilita da chi in quel momento muove il mouse. L’impressione è quella di stare visualizzando spazialmente un movimento nel tempo, che appare condiviso in modo interattivo con il computer. La visualizzazione del passaggio del tempo è oggetto di diverse opere di Nakamura. Nel Clockblock, del 2001, 10 forme geometriche colorate indicano le unità di tempo e sono assemblate, in sintonia con il clock del computer, in quello che sembra un tempo reale. In tempo reale, e sotto i nostri occhi, sembra aggiornarsi anche l’Industrious clock, in cui da tredici anni una mano disegna a matita le cifre dei secondi, dei minuti, delle ore e le date dei giorni che passano. (a.s.)