Ruggine e tempo nelle foto di Paolo Gotti
“Rùggine s. f. Sostanza incoerente di colore bruno rossastro che si forma sulle superfici di oggetti e materiali di ferro esposti all’aria umida o a contatto con l’acqua, corrodendoli: un vecchio catenaccio, o un paletto, un chiodo, coperto di r.; un’ancora antica corrosa dalla ruggine”. Questo l’incipit della definizione che il dizionario Treccani dà della ruggine: sostanza, fenomeno, concetto che – anche nelle frasi fatte della vita quotidiana – è fatalmente legata al passaggio del tempo, tanto che (volendo dargli un colore, al tempo) quel bruno rossastro granuloso e striato potrebbe essere una buona approssimazione.
Ruggine è il titolo della mostra di fotografie dell’artista bolognese Paolo Gotti, aperta dal 15 dicembre 2017 a Bologna, nella temporary gallery di via Santo Stefano 91/a.
Sono foto scattate nel corso degli anni durante viaggi che hanno portato Gotti in giro per i due emisferi, in zone desertiche e sui lungomari, in campagna e nei centri abitati, in teatri di guerra e in parentesi di pace. Un campionario ricco di diversità architettoniche e naturali, tutte collegate fra loro dal fil-rouge della ruggine, che accosta visivamente “una carriola arrugginita abbandonata in un Brasile non lontano dall’Oceano Atlantico” e ” la carcassa di un’automobile nel deserto del Sahara, “le propaggini di una miniera d’oro che sprofonda duemila metri sotto la terra del Ghana e “una finestra rotta di una vecchia fabbrica da qualche parte in Lettonia”, fino ai “resti della nave da crociera Tropical Dreams naufragata su una spiaggia delle Filippine”.
Tanti i mezzi di locomozione che popolano queste foto, pulmini, vecchi autobus, automobili e navi, ma anche un carrarmato in Yemen, simboli cangianti dello “spettro cromatico dell’abbandono”, come si legge nella presentazione della mostra.
Le immagini sono accompagnate da racconti “minimi” della scrittrice e giornalista Natascia Ronchetti, composizioni in bilico fra haiku e #scritturebrevi, mentre tredici immagini, scelte fra quelle in mostra, andranno a scandire i mesi di un calendario dedicato alla ruggine, grande trasformatrice del ferro, traccia materica del tempo (cronologico e atmosferico) che passa sulle cose. (a.s.)
RUGGINE. Una mostra fotografica di Paolo Gotti
16 dicembre 2017 – 6 febbraio 2018
opening 15 dicembre 2017 ore 18.00
Temporary gallery – via Santo Stefano 91/a, Bologna
da martedì a domenica ore 10-12; 16-19
Testi di Natascia Ronchetti