“Così iniziava la lettera…” un gioco su “Pagina99”
Per vedere quest’opera ci si deve affacciare a una finestrella, oppure la si può guardare in semitrasparenza dal vetro della porta chiusa a chiave: ciò che appare è una stanza in subbuglio, abbandonata dai suoi abitanti e investita da una folata di vento che trascina via le cose.
Cose di legno pesante come la scrivania, le sedie, gli scaffali e poi fogli accartocciati, pagine di giornale, libri, fiori, un pallone, un mappamondo illuminato.
Non è un incantesimo di Hogwarts, la celebre scuola di Harry Potter, anche se il tappeto che sembra scrollarsi di dosso i mobili e sollevarsi a un angolo, fa pensare a un mondo magico.
È un’opera dell’artista (e bibliotecario) palermitano Manfredi Beninati, visibile fino al 2 ottobre 2016 a Roma, Museo Macro di via Nizza 138, nella mostra Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea.
Ricordi d’infanzia, sogni, andate e ritorni nel tempo (e del tempo): Beninati dà forma a questi temi immensi allestendo – con grande cura dei dettagli – dei veri ambienti in scala uno a uno, visibili attraverso un vetro, su cui chi guarda all’interno vede anche la propria immagine.
I titoli sono spesso dei lunghi appunti che introducono nell’atmosfera dell’opera, catturando chi li legge in un un gioco di riflessioni sul tempo.
In questo caso, il titolo dice: “Non ho mai capito cosa s’intende per dilatazione temporale. E voi? Forse vuol dire pensiero? Così iniziava la sua lettera…”.
L’invito per i lettori del settimanale “Pagina99” è a continuare la lettera a cui allude il titolo di quest’opera, inviando i testi a segreteria@pagina99.it
Si gioca anche su Facebook seguendo la pagina Diconodioggi e su Twitter con l’account @diconodioggi e l’hashtag #oggidomani
Ed ecco qui alcune risposte, sul sito del settimanale “Pagina99”.
Antonella Sbrilli (@asbrilli)