I Novembre
1 novembre 2014 |
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Registrava ogni incontro sulle pagine del calendario, usando un codice che stava ancora inventando: l’ora esatta in cui era uscita di casa e rientrata, notazioni sul tempo atmosferico, tutto messo per iscritto con voci del tipo: N1T2″0412* //**KL1704 (1° novembre, giovedì, pioggia, uscita alle 12.04, rientrata alle 4.17, con i dettagli dell’incontro nel mezzo), in modo tale che a posteriori, quando veniva colta dal terrore che la cosa non fosse reale – che non fosse nulla, che non fosse neanche successa – poteva dare un’occhiata a quegli appunti e tranquillizzarsi
Jennifer Egan, Guardami, 2001, tr.it. M. Colombo, M. Testa, minimum fax 2012, versione kindle, 3502-3507
Charlotte, un’adolescente che porta lo stesso nome della protagonista del libro – ed è figlia di una sua amica d’infanzia – ha una storia con un professore della sua scuola. L’uomo, più grande di lei, è capitato nella cittadina per caso; ha un comportamento misterioso ed effettivamente nasconde il segreto di una doppia vita, che Charlotte non può immaginare. Anche lei, nel suo piccolo, tiene riservata quella relazione, inventando un codice per registrare gli incontri con lui e quello che fanno insieme, un codice fatto di asterischi e slash, lettere maiuscole e numeri. Un codice che nasconde, ma che nello stesso tempo memorizza le ore trascorse a casa dell’uomo, i percorsi in bicicletta, la pioggia, come in questo primo di novembre.
Dicono del libro
“Charlotte, modella trentacinquenne dalla carriera in lento declino, ma ancora inserita negli ambienti «in» di Manhattan, resta vittima di un rovinoso incidente stradale da cui esce viva, ma gravemente sfigurata; insieme al nuovo viso regalatole dalla chirurgia plastica deve costruirsi una nuova vita, e scoprirà che farlo nel mondo virtuale è più redditizio che in quello reale. Nel frattempo, nel paesino del Midwest di cui è originaria, una sua omonima, ancora adolescente, comincia una relazione con un insegnante di matematica di origini mediorientali che nasconde un pericoloso segreto. Un investigatore privato sulle tracce di un pr misteriosamente scomparso dalla scena notturna newyorkese farà sì che le storie delle due donne convergano”.
(Dalla scheda nel sito minimum fax)
Altre storie che accadono oggi
“… Per il I di novembre, questi riti domestici erano ultimati e il bel mondo cominciava a guardarsi attorno…” Edith Wharton, L’eta dell’innocenza
“… la Natura che si diletta di intorbidare e complicare le cose al punto che neppur oggi (il I novembre 1927) sapremmo dire perché saliamo le scale di casa nostra…”
Virginia Woolf, Orlando
“… Era un cerchio d’oro, pari a una fede matrimoniale, che nell’interno portava incise le iniziali dei loro nomi, e la data: 1 – 11 – 1931…”
Elsa Morante, Aracoeli
“… Inizia oggi il raccontastorie. Ovunque in Bretagna il raccontastorie inizia a Ognissanti, nel Mese Nero…”
Antonia S. Byatt, Possessione