11 Giugno

11 giugno 2023

« »

“11 giugno. Oggi è il mio compleanno. Esattamente settanta anni fa precipitai dal ventre del grande Buio nella Luce e nella Vita. Mio Dio! Mio Dio! è più breve della rabbia di un’ora, più veloce di un sonno pomeridiano. Ul-Jabal mi ha fatto auguri calorosi, ne sembrava impaziente da tempo, e mi ha ricordato che settanta è uno dei numeri fatali, perché i suoi fattori sono sette, cinque e due: l’ultimo denota la dualità di nascita e morte, il cinque l’isolamento, il sette l’infinito. Lo ho informato che era anche il compleanno di mio padre, e di suo padre

Matthew Phipps Shiel, Il principe Zaleski (La pietra dei monaci di Edmundsbury) , 1895, tr. it. A. Carapezza, Sellerio 1986, p. 57

Una pietra preziosa che, se rubata o manomessa, porterebbe alla rovina la famiglia inglese che la possiede da secoli. Il seguace di un’antica setta orientale in cerca della stessa pietra, un tempo appartenuta al fondatore della setta. Il diario di Sir Jocelin Saul, ultimo discendente della famiglia, minacciato di morte. Intorno a tali elementi si svolge la storia di questo caso, risolto dal principe Zaleski, un detective di vasta cultura esoterica. E un velo di magia è posato su tutta la storia, anche sulla data che apre il diario, la data di nascita di Jocelin Saul, che si ripete fatalmente di padre e in figlio: l’undici di giugno.

 

Dicono del libro

Altre storie che accadono oggi

tn-1

“..Tre giorni furono spesi in preparativi: l’undici di giugno, ch’era il giorno stabilito, la processione uscì, all’alba, dal duomo…”
Alessandro Manzoni, I promessi sposi

 

tn-1

“… e scarabocchiare con il gesso su tutti i muri, su tutti i marciapiedi: 11 GIUGNO 1966 IO VIVO…”
J. M. G. Le Clézio, Terra amata (segnalazione di Aldo Spinelli)

tn-1

“… L’11 giugno era un venerdì, Ajila entrò in classe con una gonna nera corta. La lezione terminava alle sei…”
Michel Houellebecq, Le particelle elementari

CondividiTweet about this on TwitterShare on Facebook0Share on LinkedIn0Email this to someone