20 Ottobre
20 ottobre 2015 |
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Quante giornate avevano trascorso insieme, lui e la Basca? Ai bagni, su e giù per il paese, una volta a Tellaro, al castello salendo e scendendo le scale che portano al mare. Luglio, agosto settembre e le prime morbide giornate d’ottobre. Come avrebbe mai potuto darsi quel giorno in cui la Basca sarebbe scomparsa? Era mai possibile pensarci? E quale sarebbe stato quel giorno? Il due ottobre? Il sei? Il venti? Certamente un giorno d’ottobre, allegro e piovigginoso. Uno di quei giorni che si esce fischiettando, contenti della noia degli altri, i quali non sanno quanto può esser bella una giornata grigia che rinchiude due amanti all’albergo a godersi la bellezza di un cielo noioso dietro i vetri di una finestra; mentre il padre della ragazza, il delicato professore, studia due pietruzze raccolte in una spiaggia lontana
Antonio Delfini, Il ricordo della Basca, 1938, Garzanti 1992, p.190