5 Aprile
5 aprile 2015 |
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5 aprile. Primavera selvaggia. Nubi in fuga. O vita. Torrente scuro di acque torbide sul quale i meli han lasciato cadere i loro fiori delicati. Occhi di ragazze tra le foglie. Ragazze modeste e scavezzacollo. Tutte bionde o castane: nessuna scura. Arrossiscono meglio. Oplà
James Joyce, Dedalus. Ritratto dell’artista da giovane, 1916, tr. it. C. Pavese, Mondadori 1970, p. 306
“Nel tempo dei tempi, ed erano bei tempi davvero” è la frase d’inizio del Ritratto dell’artista da giovane, che segue gli anni di formazione del ragazzo Stephen Dedalus. La famiglia, la patria, il collegio cattolico, lo studio, gli incontri, i pensieri sulla religione, sull’amore e sull’arte sfociano – nelle ultime pagine – in un diario, in cui la maturazione dell’adolescente si incontra con l’arrivo della primavera irlandese.
Altre storie che accadono oggi
“…era il 5 di aprile / e tirava una brezza che dava un colore alla quiete / e profumo di pane alle olive…”
Daniele Silvestri, L’autostrada (segnalazione di Maura Tomei (@mauroppi)
“… che cosa esattamente stava facendo lei il 5 di aprile del 1868…”
Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé
“… Infine, il giorno del mio compleanno, alle dodici del 5 aprile, abbiamo chiesto quanto costava- – 275 fiorini disse il fruttivendolo.- È un ananas di prima qualità…”
István Örkény Prestigio, Novelle da un minuto
“… Così, mattina di Pasqua…”
John Cheever, Una specie di solitudine
“… Nel giorno del suo trentesimo compleanno, il 5 aprile 1943, scrisse un appunto su tutto quanto possedeva…”
Torgny Lindgren, Il pappagallo di Mahler