31 Agosto

31 agosto 2014

« »

Il 31 agosto, sabato, in casa Rostov tutto era sottosopra. Tutte le porte erano spalancate, tutti i mobili portati fuori o spostati, specchi e quadri tolti dalle pareti. Nelle camere c’erano ovunque bauli, mucchi di paglia, carta da imballaggio e corde. I contadini e i domestici che trasportavano la roba camminavano a passi pesanti sul parquet. In cortile si ammassavano i carri dei contadini, alcuni già stracarichi e legati, altri ancora vuoti

Lev Tolstoj, Guerra e pace, 1867-69, tr. it.P. Zveteremich, ed. cons. Garzanti, 1985, vol. III, p. 1283

Dopo la battaglia di Borodino, le truppe di Napoleone stanno avanzando verso Mosca e la città è “in subbuglio e in movimento”. Fra notizie incerte, voci e dicerie, gli abitanti si preparano a lasciare le loro dimore. Anche in casa dei Rostov, una delle famiglie di cui si raccontano le vicende in Guerra e pace, ci si prepara alla partenza, imballando porcellane, cristallerie, vestiti e caricando i carri. È il 31 agosto, secondo il calendario giuliano ancora in uso nella Russia ortodossa, e la battaglia di Borodino– sempre secondo questo computo del tempo – è avvenuta il 26 agosto. Per i paesi cattolici che avevano attuato la riforma del calendario di Papa Gregorio XIII, la battaglia cade il giorno 7 settembre 1812. E l’ultimo giorno che i Rostov trascorrono nella loro casa, è contemporaneamente il 12 settembre e il 31 agosto del 1812.

Dicono del libro
“In una prefazione rimasta incompiuta a Guerra e pace, Tolstoj scriveva: ‘La mia intenzione in questo libro non era di fare una cronaca storica, e neppure di descrivere in modo romanzato le vicende di questo o quel personaggio, ma piuttosto di mostrare la vita e il carattere del popolo russo’.”
(Dall’introduzione all’ed. Garzanti, op. cit.)

Altre storie che accadono oggi

Iconcina

“… Il trentuno d’agosto, si trovò a far ritorno al campo, non però con l’intera brigata, bensì con due batterie. Per tutta la strada continuò a fantasticare…”
Anton Čechov, Un bacio

Iconcina

“… L’ultimo giorno di agosto giunsero voci che riferivano come si stesse combattendo la più fiera battaglia dopo Atlanta…”
Margaret Mitchell, Via col vento

Iconcina

“… Sabato 31 agosto, a una settimana dal ritorno di Jim a Wrightsville, Jim e Nora furono uniti in matrimonio dal reverendo Doolittle nella chiesa metodista…”
Ellery Queen, Il paese del maleficio

Iconcina

“… Rivedo il 31 agosto. Ingeborg dice quello che pensa e pensa che me ne sia andato…”
Roberto Bolaño, Il Terzo Reich

Iconcina
“… Tra tutti i suoi incarichi, il più prestigioso era certamente quello di direttore della corsa dei barchini, che aveva luogo ogni 31 agosto …”
Teresa Ciabatti, Adelmo, torna da me

tn

“… Il 31 agosto, alle 4 del mattino, a un tratto, Amélie ha un’idea luminosa…”
Il favoloso mondo di Amélie, regia J.-P. Jeunet, 2001 (segnalazione di Valeria Reali)

CondividiTweet about this on TwitterShare on Facebook0Share on LinkedIn0Email this to someone