29 Novembre
29 novembre 2024 |
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29.11
Una cattiva notte, la mattina quindi un po’ legnoso. Telefonata dalle poste e telegrafi. Brutto tratto di crinale, pieno di traffico, in direzione di Neufra. Per la più breve, traverso i campi, è quasi impossibile. Su a Bitz una bufera spaventosa, tutto sotto la neve. Dopo Bitz, su per un bosco. Si scatena una furibonda tormenta, dentro il bosco i fiocchi vengono dall’alto, mulinando, in un vortice; ma fuori, in campo aperto io non mi azzardo più, là la neve arriva orizzontale. E dire che non è ancora dicembre
Werner Herzog, Sentieri nel ghiaccio, 1978, tr, it. A. M. Carpi, Guanda, 1980, pp. 29-30
È il penultimo giorno di novembre del 1974, il 29 – come oggi – di quarant’anni fa. Herzog è partito da una settimana per raggiungere a piedi Parigi dalla Germania, convinto che il suo pellegrinaggio possa aiutare l’amica Lotte, che abita a Parigi ed è gravemente malata, a restare in vita. Il clima è ostile, mentre l’uomo attraversa boschi e paesi solitari, attento allo stato dei suoi piedi e della scarpe, che devono accompagnarlo nel lungo tragitto.
Altre storie che accadono oggi
“… Il 29 novembre Kutuzov entrò in Vilno, nella sua ‘buona Vilno’ come egli la chiamava…”
Lev Tolstoj, Guerra e pace
“… Il 29 novembre pranzai piuttosto tardi, alle otto di sera; ero seduto a gambe incrociate, come solevo fare quando il mare era calmo…”
Matthew P. Shiel, La nube purpurea
“… Il 29 novembre nevicava intensamente su tutta la Scania…”
Henning Mankell, La mano (segnalazione di @ClabHouse)