23 Ottobre
23 ottobre 2023 |
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Un solo particolare è decisamente inventato: nulla indica che il poeta, quel 23 ottobre 1875, abbia percorso a cavallo la strada da Acoz a La Pasture. Ma si è a conoscenza di altre sue cavalcate ancora più lunghe. Se quel giorno egli fece il tragitto in carrozza, come nelle due occasioni successive, le sue meditazioni durante il percorso non furono certo diverse. Mi rendo conto della stranezza di questa operazione quasi negromantica. A un secolo di distanza, più che lo spettro di Octave, sto evocando Octave in persona, il quale quel certo 23 ottobre 1875 va e viene, senza saperlo, in compagnia di un “pronipote” che nascerà soltanto vent’anni dopo la sua morte, ma che il giorno in cui ha deciso di frequentarlo retrospettivamente ha circa l’età che aveva allora madame Irénée. Tali sono i giochi di specchi del tempo
Marguerite Yourcenar, Care memorie, 1974, tr. it. G. Cillario, Einaudi, 1981, p. 167
Il viaggio a ritroso lungo i rami della sua famiglia, in parte francese e in parte belga, conduce la scrittrice Marguerite Yourcenar a ricostruire la rete di esistenze e di relazioni che hanno condotto fino alla sua nascita, nel 1903. Ai dati storici documentati e ai ricordi di famiglia, vengono intercalate immaginazioni e deduzioni su quello che i suoi antenati – bisnonni, nonni, prozii – hanno fatto e provato durante le loro vite. In questa ricostruzione, si incontrano anche giorni inventati – come questo 23 ottobre. Un giorno nella vita del suo parente Octave Pirmez, scrittore e poeta, che la Yourcenar immagina in quei dettagli persi per sempre, impossibili da verificare, ma che forse si sono verificati, in una giornata di fine ottobre del 1875, nella campagna belga, proprio come lei li scrive.
Altre storie che accadono oggi
“… Il 23 ottobre le truppe russe passarono l’Ens (…) La giornata era tiepida, autunnale, piovigginosa…”
Lev Tolstoj, Guerra e pace
“… James Ussher, arcivescovo anglicano di Armagh, decise che la Creazione era avvenuta il 23 ottobre del 4004 a. C., alle nove del mattino…”
Isaac Asimov, In principio
“… Antemeriggio, mercoledì 23 ottobre. Non una nuvola lasciata in cielo…”
Samuel Beckett, Murphy
“… Sono le 23,30 del 23 ottobre 1956 – dice una voce concitata – dobbiamo raccontare i fatti compagni…”
Dacia Maraini, Il treno dell’ultima notte