21 Marzo | March 21
21 marzo 2024 |
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West. Wind. It was the first day of Spring. Jane and Michael knew this at once, because they heard Mr Banks singing in his bath, and there was only one day in the year when he did that. They always remembered that particular morning
(…) Down below, just outside the front door, stood Mary Poppins, dressed in her coat and hat, with her carpet bag in one hand and her umbrella in the other. The wind was blowing wildly about her, tugging at her skirt, tilting her hat rakishly to one side. But it seemed to Jane and Michael that she did not mind, for she smiled as though she and the wind understood each other
Pamela L. Travers, Mary Poppins, 1934
Vento d’ovest.
Era il primo giorno di primavera. Giovanna e Michele se ne avvidero subito perché udirono il signor Bank cantare in bagno, e questo accadeva solo una volta all’anno. Essi ricordavano sempre quella particolare mattina. (…) Giù, proprio davanti alla porta d’ingresso, stava Mary Poppins in cappotto e cappello, colla sua valigia di tappeto in una mano e l’ombrello nell’altra. Il vento le soffiava intorno selvaggiamente, impigliandosi nelle sottane, mandandole fuor di posto il cappello. Ma sembrò a Giovanna e Michele che ella non ci badasse, perché sorrideva come se il vento e lei se la intendessero
Pamela L. Travers, Mary Poppins, 1934, tr. it. Bompiani, 1965, p. 175, p.179
La storia della governante magica dei bambini della famiglia Bank inizia in viale dei Ciliegi n. 17, in una giornata fredda “come il Polo Nord”, mentre soffia il vento dell’est e termina il primo giorno di primavera. Quel giorno, il vento viene dall’ovest ed è il segno per Mary Poppins che è arrivato il tempo di lasciare la casa e i bambini, prendendo il volo nel cielo di Londra. I punti cardinali, le stagioni, le fasi lunari sono i riferimenti ciclici e naturali di queste avventure, immaginate dalla scrittrice Pamela Lyndon Travers negli anni Trenta del Novecento.
Altre storie che accadono oggi
“… Io provo sempre una bizzarra emozione, il 21 marzo: ‘Grazie a Dio, ci siamo ancora…”
Saul Bellow, L’uomo in bilico
“…L’accompagno spostò dar Policlinico a le otto, lunedì ventun marzo; una giornata piuttosto riggida, pe èsse l’entrata de la primavera…”
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
“…This tiny Victorian rhubarb / kept the watering hole open for sixty five years /now it’s boilin’ in a miserable March 21st…”
Tom Waits, Town with no Cheer (segnalazione di Valentino Eletti)
“…’Vedrai’, lei dice ‘vedrai. Sarò la tua Shéhérazade’, e mi invita a brindare. ‘Oggi è il 21 marzo’, dice ‘in Persia è capodanno’
Athos Bigongiali, Letizia sa una storia e non la dice (Avvertimenti contro il mal di terra)
“…William Miller convinse migliaia di persone che la fine del mondo..sarebbe giunta il 21 marzo del 1843…(poi rinviata, senza successo, al 22 ottobe)…”
Telmo Pievani, La fine del mondo
“…Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta…”
Alda Merini (segnalazione di Chiara Tin; Gianluca Giraudo; Laura Di Stefano, Flavio Mariola)
“… il 21 marzo predomina già l’aspetto positivo ‘ i giorni sono più lunghi delle notti’…”
Roberto Bazlen, Città grigia