25 Agosto
25 agosto 2014 |
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“Che strano” diceva, “siamo due e siamo la stessa persona. Ma nulla è strano nei sogni. “
Chiesi sgomento: “Allora, tutto questo è un sogno?”
Con la mano mostrò il flacone vuoto sul marmo del comodino.
“Tu avrai molto da sognare, però, prima di giungere a questa notte. In che data sei?”
“Non saprei con precisione” gli dissi confuso, “Ma ieri ho compiuto sessantun anni.”
“Quando la tua veglia arriverà a questa notte, ne avrai compiuti ieri ottantaquattro. Oggi è il 25 agosto 1983.”
“Tanti anni bisognerà aspettare” mormorai
Jorge Luis Borges, 25 agosto 1983, 1977, tr. it. G. Guadalupi, Franco Maria Ricci, 1980, ora anche in Tutte le opere, I Meridiani Mondadori, 1985, vol. II, p. 1122
Uno sdoppiamento del tempo (e del sogno) mette accanto due date: il 25 agosto del 1960 che è il presente del viaggiatore sessantunenne che entra nell’Hotel Las Delicias del paese di Adrogué e il 25 agosto del 1983, che è il presente del vecchio che il viaggiatore trova nella stanza 19. Hanno lo stesso nome e si somigliano, sono la stessa persona – lo scrittore Borges – presente contemporaneamente in due tempi diversi, che entrano in contatto. Nel dialogo fra i due personaggi, lo scrittore fa riferimento al suo giorno effettivo di nascita, il 24 agosto: “ieri”, rispetto alla data del 25, in cui il racconto si svolge.
Dicono del libro
“’Prego Birmah e Bramah di conservarti sino a 130 anni, età oltre la quale la vita diventa un peso’. Leggendo questa graziosa frase nelle Lettres d’Amabed di Voltaire, ho pensato a Borges, innamorato di Voltaire, e ho voluto inviargli l’augurio del bramino Amabed attraverso questo volume che festeggia i suoi 80 anni. Tre dei quattro racconti qui raccolti sono inediti per l’Italia; il quarto, Utopia di un uomo che è stanco, l’ho incluso perché Borges mi confidò di considerarlo la sua méjor pagina”.
(Dall’ed. Franco Maria Ricci, op. cit.)
Altre storie che accadono oggi
“… Il 25 agosto del 1940 mi raggiunse a Freising la notizia che si era spento il resto di una vita la quale era stata il contenuto essenziale della mia…”
Thomas Mann, Doctor Faustus
“… Era il 25 di agosto dappertutto, e c’era il sole che entrava dentro gli astucci, dentro i negozi…”
Aldo Nove, Amore mio infinito
“… Quella particolare mattina, il 25 agosto, alle otto in punto, i commercianti algerini stavano iniziando la loro giornata…”
Bruce Chatwin, Che ci faccio qui?
“… La mia prima apparizione in pubblico avvenne il 25 di agosto 1927: fu una sola serata alla Fiera della Pawnee County….”
Paul Auster, Mr Vertigo
“… 25 agosto. Lenore, vieni al lavoro, dove già mi trovo, scollati immediatamente da quella doccia…”
David Foster Wallace, La scopa del sistema (segnalazione di Ellisse @Elliptic)
“… Così il giorno dopo, era il 25 di agosto, madre e figlia presero un taxi e arrivarono lì…”
Haruki Murakami, Norwegian Wood (segnalazione di @atrapurpurea e di Laura Serranti)
Renato Guttuso, I funerali di Togliatti (25 agosto 1964), 1972, Bologna, MAMbo
Alighiero Boetti, Oggi venticinquesimo giorno dell’ottavo mese dell’anno millenovecentoottantotto