17 Novembre
17 novembre 2015 |
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Quattro uomini si gettarono in fretta in una imbarcazione. la folla li incoraggiava, l’ansia era di nuovo in tutti i cuori. L’uomo non era risalito alla superficie. Era scomparso in mare senza provocarvi un’increspatura, come se fosse caduto in una botte d’olio. Si sondò, ci si tuffò. Invano. Si cercò fino a sera: non si ritrovò neppure il corpo.
L’indomani, il giornale di Tolone recava queste righe:
“17 novembre 1823. Ieri un forzato, di corvée a bordo dell’Orion, dopo aver soccorso un marinaio, è caduto in mare ed è annegato. Il suo cadavere non è stato ritrovato. Si suppone che possa essersi impigliato nei piloni della punta dell’Arsenale. Quell’uomo portava il numero di matricola 9430 e si chiamava Jean Valjean”
Victor Hugo, I miserabili, 1862, tr. it. Liù Saraz, ed, cons. Garzanti, 1990, p. 401
Altre storie che accadono oggi
“L’indomani, 17 novembre, al mio risveglio sentii che il Nautilus era perfettamente immobile”
Jules Verne,Ventimila leghe sotto i mari
“…Sapevo che in novembre doveva andare in India, ma l’avevo dimenticato. S’è imbarcato il diciassette per la Nigeria, in Africa…”
Edward M. Forster, Casa Howard
“… Non lo conosce, ora non è sicura di averlo mai conosciuto. Il 17 novembre saranno otto anni che sono sposati…”
Joyce Carol Oates, Un’educazione sentimentale
“… Il diciassette novembre. Studenti contro la dittatura. Quello è successo nel ’73, credo…”
Don DeLillo, I nomi (segnalazione di Sandra Muzzolini)
“… 17 novembre. Tutto scorre: e il tempo lo ingoia…”
Nicola Lecca, Le lacrime scritte (Concerti senza orchestra)
“… In fondo da quel 17 novembre erano passati soltanto pochi giorni, di cui poteva ancora ricordare ogni attimo…”
Melania G. Mazzucco, Lei così amata