16 Gennaio
16 gennaio 2016 |
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Il 16 gennaio, alle sei e trenta, il Marchica uccise, in ogni particolare seguendo il piano preparato dal Pizzuco, Salvatore Colasberna. Ma ci fu un intoppo nell’incontro, a metà della via Cavour, mentre il Marchica fuggiva, col suo concittadino Paolo Nicolosi, il quale nettamente lo riconobbe, e anzi lo chiamò per nome. Ne ebbe inquietudine: e questa sua inquietudine comunicò al Pizzuco quando, subito dopo, venne a raggiungerlo nella casa di campagna. Il Pizzuco si agitò, bestemmiò; poi, calmatosi, disse: “Non ti preoccupare, ci pensiamo noi”. A bordo di un camioncino di sua proprietà, il Pizzuco lo accompagnò fino alla contrada Granci, a poco meno di un chilometro da B.: ma prima gli consegnò, a saldo, altre centocinquantamila lire, che con quelle dell’anticipo facevano le trecentomila pattuite
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, 1961, ed. cons. Einaudi 1972, p. 73
Il giorno della civetta inizia, in un paese indicato solo con l’iniziale S., con l’omicidio di un uomo alla fermata dell’autobus per Palermo, alle sei e trenta, “nel grigio dell’alba”. Alla stessa ora un altro uomo, che si è imbattuto per caso nel sicario in fuga, scompare e verrà ritrovato morto anch’egli. Solo verso la metà della narrazione, viene indicata la data del delitto, il 16 gennaio. Nei giorni successivi, si svolgono le indagini, guidate dal capitano Bellodi, originario di Parma. Malgrado reticenze e depistaggi, l’inchiesta arriva a individuare assassini e mandanti degli omicidi, ma protezioni politiche, che dalla Sicilia giungono a Roma, ne “sfasciano”, con falsi alibi, i risultati.
Altre storie che accadono oggi
“… 16 gennaio Giornata deliziosamente tranquilla…”
Saul Bellow, L’uomo in bilico
“… A Tomi, sul Mar Nero, una notte del 16 gennaio dopo Cristo, una notte di gelo e di bufera…”
Antonio Tabucchi, Sogni di sogni
“… Il 16 gennaio 1867 Roger Charles Tichborne si fece annunciare all’albergo (…) Era un giorno d’inverno
con molto sole…”
Jorge Luis Borges, Storia universale dell’infamia
“e già dal 16 gennaio /che come uno spettacolo va avanti / l’evento invocato tanto atteso…”
Assalti Frontali, Baghdad 1.9.9.1. (segnalazione di Michele Brescia)