14 Giugno
14 giugno 2013 |
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Lui spinse indietro la poltroncina per aprire il cassetto della scrivania. Ne trasse un foglio piegato e me lo porse. Lo spiegai e vidi che era un telegramma spedito da El Paso il 14 giugno alle 9 e 19 antimeridiane. Era indirizzato a Derace Kingsley, 965 Carson Drive, Beverly Hills e diceva:
Varco frontiera per ottenere divorzio messicano stop sposerò Chris stop buona fortuna e addio – Crystal
Raymond Chandler, In fondo al lago, 1943, tr. it. I. Omboni, in Tutto Marlowe investigatore, Mondadori 1982, p.651
Due donne molto somiglianti fra loro sono scomparse, in questo caso affidato all’investigatore Philip Marlowe. Muriel, la moglie di Bill Chess, il custode della tenuta di Punta Puma, è sparita il 12 giugno, poco prima di Crystal, la moglie di Kingsley, padrone della tenuta. Quando Marlowe comincia ad occuparsi del caso è passato un mese dalle ultime tracce, un biglietto d’addio di Muriel e un telegramma spedito – così sembra – da Crystal, il 14 giugno, dal confine con il Messico. Le due sparizioni sono molto più collegate di quello che sembri e molto diverse da ciò che appare. Lo svelamento – tragico e sorprendente – di questo legame porterà Marlowe a capire cosa è accaduto il mese prima e chi ha veramente spedito il telegramma quel 14 giugno.
Dicono del libro
“1943. Va a Hollywood a lavorare con Billy Wilder alla sceneggiatura di Double Indemnity (il film che Billy Wilder trarrà dall’omonimo romanzo di James M. Cain). Firma un lungo contratto con la Paramount.
Quarto romanzo con Philip Marlowe protagonista, The Lady in the Lake, edito al solito da Knopf.”
(Dall’introduzione di Oreste del Buono all’ed. Mondadori, op. cit.)