10 Ottobre | 10 octobre

10 ottobre 2024

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Le 10 octobre suivant, nous nous embarquions sur l’Impossible. Nous étions huit, on s’en souvient: Arthur Beaver, propriétaire du yacht; Pierre Sogol, le chef de l’expédition; Ivan Lapse, le linguiste; les frères Hans et Karl; Judith Pancake, le peintre de haute montagne; ma femme et moi. Il avait été convenu entre nous que nous ne dirions pas, dans nos entourages, le but exact de notre expédition; car, ou bien on nous aurait jugés insensés, ou, plus probablement, on aurait cru que nous racontions des histoires por dissimuler le vrai but de notre entreprise, sur lequel on aurait fait toutes sortes de suppositions.
Nous avions annoncé que nous allions explorer quelques îles de l’Océanie, les montagnes de Bornéo et les Alpes australiennes. Chacun avait pris des dispositions pou une longue absence d’Europe. 

René Daumal, Le Mont Analogue, 1944

Il 10 ottobre seguente ci imbarcavamo sull’Impossibile. Eravamo in otto, se ve ne ricordate: Arthur Beaver, proprietario dello yacht; Pierre Sogol, capo della spedizione, Ivan Lapse, il linguista; i fratelli Hans e Karl; Judith Pancake, la pittrice d’alta montagna; mia moglie e io. Era inteso che non avremmo reso noto fra gli amici lo scopo esatto della spedizione, perché ci avrebbero presi per pazzi o, cosa più probabile, avrebbero creduto che raccontassimo delle storie per dissimulare il vero scopo della nostra impresa, sul quale si sarebbero fatte ogni sorta di supposizioni. Avevamo dichiarato che andavamo a esplorare alcune isole dell’Oceania, le montagne del Borneo e le Alpi australiane. Ciascuno di noi aveva predisposto le cose in vista di una lunga assenza dall’Europa

René Daumal, Il Monte Analogo, 1944 (1952, postumo), tr. it. C. Rugafiori, Adelphi 1991, p.67

La data centrale di questo racconto incompiuto di René Daumal (il cui titolo è Il Monte Analogo. Romanzo d’avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche) è quella del 10 ottobre. È il giorno in cui il gruppo di esploratori – fra cui il narratore – si imbarca su uno yacht a due alberi dal nome l’Impossibile. La spedizione è diretta verso il Monte Analogo, una montagna – sfuggita finora all’osservazione – la cui cima è inarrivabile “con i mezzi finora conosciuti”, mentre la base è accessibile agli esseri umani. Misteriosamente situato in una zona rinchiusa “in un guscio di spazio curvo”, il Monte Analogo segna l’accesso all’invisibile e alla conoscenza di sé, raccontato attraverso un viaggio via mare, col suo libro di bordo, iniziato un 10 ottobre. 

Dicono del libro

Altre storie che accadono oggi

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“… Ah, oggi è proprio il 10 ottobre, la festa della Repubblica. Qui però non è segnato!..”
Lu Hsün, Fuga sulla luna 

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“… Poi fu il dieci ottobre e il tempo pioveva….”
Elio Vittorini, Il garofano rosso

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“… Ti scriverò per spiegarti tutto. 10 del 10 ore 10 (due giorni prima della scoperta dell’America)…”
Antonio Tabucchi, Il gatto dello Cheshire

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